Quando gli chef si contendono i Green

Grandissima giornata il 2 luglio al Golf Castell’Arquato con la presenza di 15 chef che, lasciata la giacca bianca, si sono immersi nel verde dei fairways pavesi per giocarsi la vittoria sui green.

In attesa del caffè che non arrivava per un problema di elettricità nella zona, una bella panoramica delle 9 buche che non avrebbero giocato in macchinina, è stata l’occasione per vederli sfrecciare con i cart, uno dietro l’altro alla scoperta di questo mondo verde, che poi avrebbero dovuto calcare.

All’aperitivo brunch, Salvatore Prezzavento del Ristorante la Nona Buca, ha preparato dei piatti locali: con tortelli tipici e pisarei e fasò, ottimi vini locali che, uniti al Gorgonzola al cucchiaio di Arrigoni, focaccia e pane hanno dato vigore ai futuri giocatori. La giornata soleggiata e calda ha fatto indossare a molti un cappellino ed una polo. Dopo la lezione sul putting green, di fronte alla bella terrazza del circolo, abbinati ai giocatori locali si sono, chi in cart chi a piedi, lanciati in questa loro nuova avventura, imbucare nel minor numero di colpi possibili la pallina che il compagno mandava sul green.  Erano team di due coppie e subito si sono iniziate le sfide tra gli chef a chi era più bravo, eravamo abituati tra i giocatori golfisti, ecco anche la cucina si sfida su altri argomenti… imbucare quella pallina che dopo aver volato, loro devono far correre sino alla buca.

Una bella tenzone che è durata circa tre ore poi, alcuni non sufficientemente stanchi, precisamente chi non doveva cucinare tra cui i docenti della Scuola di Cucina Alma, nella Reggia di Colorno, si sono presentati al campo pratica per avere anche l’ebrezza dello swing ed il maestro ha loro impartito un po’ di insegnamenti dicendomi poi “mi sembrano promettenti!”. Già si è visto anche nella graduatoria dei vincitori, il golf è una scuola di vita, occorre intuito, strategia, attenzione e perseveranza oltre a molta umiltà, in se tutto quel che serve per essere un buon cuoco!

 

La cena ha visto molti commensali arrivati per assaggiare i piatti inseriti nel menù di Salvatore Prezzavento del Ristorante Nona Buca del Golf dagli Chef dei tre Ristoranti l’Alchimia di Milano, Apero Cafè di Carate Brianza, l’Or Cucina d’Arte di Grintorto e i gelati di Luigi Graziosi tra cui “Chef in Green” mela, sedano e menta.

Dopo una giornata di golf interessante si è così prospettata una cena di gran pregio. i Tre Ristoranti presenti hanno portato un piatto che, aggiunto a quelli dello chef locale e agli assaggi di gelati particolari di Luigi e agli inserimenti di Tano Simonato che, sembrava pesce fuor d’acqua senza fare qualcosa in cucina, la serata è stata un bel menù a più mani.

Certo che vedere tutte quelle giacche bianche al momento della premiazione è stato un piacere per tutti, giovani simpatici che hanno mostrato il loro valore, sul percorso, per quel che potevano essendo neofiti, alcuni con ottimi risultati e in cucina per quel che è la loro passione. Passione che accomuna tutti, noi golfisti per il gioco che possiamo offrire e per la continua lotta che facciamo a noi stessi per batterci contro il percorso, perché è questo che ci porta a giocare, la sfida a noi stessi, stessa sfida che un cuoco fa a se stesso con le materie prime che ha per coinvolgerle nel miglior modo possibile, offrendo un piatto equilibrato e con tanto tanto gusto, che sia ricordato.

Come si può notare i premiati in giacca bianca si sono distinti nei due momenti della giornata e proprio mentre scrivo uno di loro, quello che ha riportato la vittoria, mi ha comunicato di essersi iscritto ad un campo pratica vicino per continuare questa simpatica e vibrante esperienza. Un modo per scaricare la tensione accumulata nelle ore in cucina perché il sistema del chiodo scaccia chiodo è sempre il migliore, quindi prendersela con la pallina che non fa quel che si vuole, che anziché entrare in buca è capace di girarci intorno… beh è un ottimo passatempo per dimenticare crucci e preoccupazioni, basta purtroppo averne il tempo, ma mi dicono che il tempo, se ci si organizza bene, si trova!

Quindi amici cuochi, chef e sommelier, se venite ci ritroviamo tutti al prossimo appuntamento il 22 luglio, non distante dalle colline note per la loro propensione vitivinicola, al Golf Asolo per un’altro simpatico incontro tra i green e la cucina.

Golf&Gusto ringrazia per la collaborazione in questo evento il circolo ospitante con il suo ristorante e chiaramente i partner: Riso Buono, Pasta Latini, Arrigoni Formaggi, Advotarago e Zafferano, Pratmar Milano con Onfalos, Gelati Graziosi, e per i premi Carpineto, Arcos, Isi, Trabo, Opinel, Villa D’Este Home Tivoli.

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