Chef in Green ritorna ancora al Modena Golf

Una lunga storia lega Roberta a Davide, l’esser stata nel lontano 1993 quando, direttore marketing e comunicazione Club Mediterranèe, entrava in questo golf Modena Golf&Country Club dove si svolgeva il Lancia Martini Italian Open, vinto da Greg Turner e conosceva il giovanissimo Davide, all’epoca in segreteria, l’attuale Hotel Corte degli Estensi. Era il periodo in cui i protagonisti del golf internazionale erano i giovani José Maria Cañizares, Mark James, Bernhard Langer, Sandy Lyle, Sam Torrance e il simpaticissimo Edoardo Romero, detto El Gato che vinceva l’Open l’anno dopo al Golf Marco Simone,  tutte prime donne che hanno più volte preso parte all’evento italiano anche da campioni affermati.

Da quando poi inizia l’organizzazione dei suoi eventi, ormai dal 1996 con il suo primo Cigar Golf Cup, legato al Magazine Stil di fumo, essendo una esperta di sigari e distillati, Roberta continuerà con i suoi diversi circuiti legati poi dal 2005 al magazine Golf&Gusto: Golf &Gusto Cup, la versione con La Pro&Am in cui giocano e cucinano i giocatori, ed ora Chef in Green, a inserire la tappa modenese nei suoi calendari.

Ecco quindi il team ritornare al Modena Golf&Country Club per l’evento dedicato agli chef, sommelier e addetti alla sala, le figure della ristorazione italiana. Il primo giorno classica stableford e il lunedì successivo Chef in Green con 13 chef tra cui molti della provincia modenese tra cui la simpatica e decisamente portata all’attenzione che comporta il gioco sul green, Gabriella Costi presidente dei Cuochi Modena, chef del Ristorante Albergo Al Ciocco di Farneta di Montefiorino e Simone Breda del Ristorante Sedicesimo Secolo nel bresciano, premiati come sempre da oggetti a loro molto cari offerti dai partner.

È stata l’occasione, dopo la lezione e il giro di nove buche con i giocatori, di assaggiare questo nuovo prodotto della linea, GustaMente, la pasta fresca senza glutine e lattosio, premiata ora al Sana con il Bio Awards e prodotta da Taste Italy della famiglia Montanini, antica e nobile casata toscana, che si trasferì in Emilia Romagna nel ‘400. Da quella tradizione in cui la nonna era un’abile “sfoglina” ecco l’innovazione crea ora un prodotto, pasta all’uovo con farine naturalmente prive di glutine, provenienti da mulini storici con cui realizzano solo ricette che rispettano il gusto della tradizione con un basso contenuto di zuccheri, ricche di proteine e fonte di fibre, che si inserisce nel mondo sempre più allargato non solo dei ciliaci.

Gli chef presenti hanno dato il loro unanime consenso a questo nuovo prodotto, essendo quasi tutti proprietari di un ristorante con continue richieste di allergie di ogni tipo.

Così con lo show cooking si è protratto il pomeriggio sino alla premiazione della gara domenicale e di quella degli chef. Come sempre premi con i prodotti gustosi ed interessanti dei nostri partner e con la novità ormai già consegnata alla precedente evento al Golf le Fonti, di questo interessante Gilet WarmMe CAPIT che ci riscalda con ben tre temperature diverse, ottimo per i prossimi freddi e bello da indossare.

Come sempre dopo i premi sempre offerti da Villa d’Este Home Tivoli ecco anche premi ad estrazione, specie anche quelli che non vengono ritirati per assenza del premiato che non ha pensato di delegare qualcuno, così vanno a chi, gentilmente è rimasto sino alla premiazione per ringraziare i partner e gli organizzatori. Tra questi il bellissimo premio offerto da Carpineto, un 3L di Dogajolo Rosso nel suo contenitore in legno.

Uno splendido ed invitante gorgonzola al cucchiaio del nostro partner Arrigoni che attira a sè come le mosche tanto è buono, e…in barba ai presunti o veri problemi di colesterolo si abbinava d un grande quartirolo, questi prodotti lombardi che ci seguono negli eventi, il tutto poi seguito dai piatti fatti da alcuni degli chef: Gianni Palladino del Ristorante Il Pescaio di San Martino in Rio, Mattia Trabetti del ristorante The Craftsman di Reggio Emilia ed il suo piatto ricordo di Gualtiero Marchesi, Nicolo Cristoni cuoco residente e il dolce di Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri di Bologna, per terminare la serata seduti a tavola.

Alla prossima quindi che porterà il team sui dolci pendii delle terre vocate al prosecco in quel di Asolo Golf il 13 ottobre.

 

 

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