Lassù qualcuno ci ama?…. Ti viene spontaneo quando vedi intorno il fervore della pioggia che fa disastri e tu sei lì con giocatori che hanno resistito e che vogliono godersi la gara e, questo la domenica e poi, il giorno dopo ti meravigli che sul tuo smartphone ci siano previsti lampi e tuoni ed invece hai il sole!
Beh, ma credo avessero pensato che una giornata agli chef tanto bistrattati dal Covid fosse proprio cosa giusta, che avessero bisogno di una giornata relax, una giornata per ritrovare gli amici e anche alcuni ritrovare i giocatori dello scorso anno, così come in una bolla. Al Golf dei Laghi due gocce sono scese proprio dopo la premiazione, giusto per farci andare tutti al ristorante per la cena.
Si sta parlando di Chef in Green al Golf dei laghi nelle giornate 25-26 luglio! Un circolo che è cresciuto in bellezza nel suo percorso pertanto è da ringraziare per il bel lavoro, tutto lo staff.
Come avevamo scritto su un post, purtroppo al meteo non è possibile comandare, qualche scongiuro so che il direttore di Golf&Gusto lo fa, dice che tiene le dita incrociate e pure quelle dei piedi!!!
In effetti il direttore invece del circolo Roberto aveva insistito per non far proseguire la gara dopo la giornata della domenica, iniziata sotto la pioggia ma, fermata la gara ripartita poi e proseguita bene. Non c’è stato verso perché giustamente gli chef, che dovevano cucinare la sera, avevano già acquistato i prodotti, per cui sarebbe stato uno spreco e, lo spreco, il direttore di Golf&Gusto non lo permette, per cui si è ripartiti l’indomani e forse questa scelta di mantenimento delle promesse fatte agli chef, anche ad un bartender questa volta presente, è stata premiata.
Peccato per quelli che non ci hanno creduto perché anche lo show cooking, quidato da Paolo e Maria Cristina Montiglio, ha avuto il suo risotto Riso Buono con crema di melanzane, robiola e cioccolato Valrhona affumicato,ed ha avuto i suoi fan.
Dopo la lezione e il risotto, anche bissato, gli chef si sono incontrati con i loro compagni di gioco, alcuni già previsti dallo scorso anno e, sono partiti alla volta delle nove buche con un cielo che si liberava dalle nuvole, facendo uscire sempre più il sole caldo di luglio.
Nel frattempo si chiudeva l’allestimento dello show cooking della Zwilling Ballarini e ci si gustava qualche chinotto Lurisia o la bella panoramica su queste Premium Beverages, Chinotto, Aranciata, Acqua Tonica, Gazzosa, Limonata, Aranciata Rossa e Aranciata Amara, che la ditta, che compie 80 anni di eccellenza italiana racconta cos’è, con l’acqua Bolle e Stille, una storia nata e cresciuta per celebrare le eccellenze del nostro Paese. Infatti come è noto, ma noi lo vogliamo ricordare, si ricorda dalla prima fonte sgorgata per caso dalla roccia del Piemonte, alla notorietà di un’acqua che si fa conoscere per la sua bontà, fino alla partnership con Eataly e alla nuova proprietà: tutta la loro storia vuole rappresentare il meglio del Made in Italy, esaltata anche nella gamma do queste bevande e nella scelta di ingredienti di qualità del nostro territorio che le compongono.
Le bottiglie d’acqua infatti erano sui tavoli a pranzo e a cena con la loro linea che negli anni ha portato premi, essendo opera di grandi studi di design:
“Non esiste al mondo una bottiglia come la nostra.
Una bottiglia unica che racchiude il massimo del Made in Italy: l’acqua di Lurisia, la creatività di Sottsass Associati, la competenza di Guzzini, il vetro Veralia.”
Infatti nel 2009 ha avuto il Best Bottle Glass in The World e l’International Beverage Innovation Awards e nel 2011 ha vinto il Compasso d’oro ADI Awards con l’Honourable Mention.
Ma veniamo agli chef che, in giro per le buche, cercavano di fare del loro meglio per imbucare e farsi onore in un’esperienza che, alcuni avevano già provato, ma per altri erano proprio una novità e che tutti alla fine hanno trovato super divertente.